Malattie Sessualmente Trasmettibili

Per M.S.T. si intende Malattie sessualmente trasmettibili o Malattie Veneree! Ovvero quelle malattie che possono venire solo attraverso rapporti sessuali.

Effettivamente dire M.S.T. è sbagliato perché non vengono trasmesse le malattie ma i batteri, virus e parassiti e quindi l’infezione; sarebbe quindi meglio dire I.S.T. Il passaggio, infatti da infezione e malattia non e’ automatico, esistono infatti cosiddetti “portatori sani” di una malattia: essi pur avendo contratto l’infezione e quindi potendola trasmettere attraverso i rapporti sessuali non hanno alcun sintomo e possono non averlo mai.

Ma cosa e’ un virus??

I virus sono entita biologiche con caratteristiche di parassista obblicato, cioè deve avere una cellula ospite per poter sopravvivere.

La singola unita virale e’ denominata viroma.

Possono essere responsabili di malattie in organismi appartenenti a tutti i regni biologici: dai singoli batteri all’uomo.

Sono mediamente circa 100 volte più piccoli di una cellula ed hanno alcune strutture fondamentali:

-piccolo genoma(cromosoma) costituito da DNA o RNA, che trasporta l'informazione ereditaria;

-una copertura proteica (capside) che protegge questi geni; alcuni posseggono un ulteriore rivestimento che si chiama pericapside(di natura lipoproteina).

Tali strutture vengono reperite nella cellula ospite in cui il virus penetra, utilizzandole per riprodursi in numerose copie. La riproduzione del virus spesso procede fino alla morte della cellula ospite, da cui poi dipartono le copie del virus formatesi.

Il loro comportamento parassita è dovuto al fatto che non dispongono di tutte le strutture biochimiche necessarie per la loro replicazione.

I Numeri

Le M.S.T sono principalmente diffuse nel Sud Est asiaticoe in Africa dove sfioravano nel 1999 cifre tra i 70 milioni fino ai 151 milioni nel sud est asiatico.

In tutti gli altri continenti i numeri sono piu’ bassi, e si aggirano tra i 14 milioni e i 18 dell’europa.

Il continente minormente colpito e’ l’Oceania con solo un Milione di infetti.

Possiamo quindi notare come il livello di igene e di cultura possa influire sulla presa o meno di queste malattie.

Le Droghe: fedeli alleati

Nessuna droga fa venire direttamente nessuna MST, questo è certo! Ma è anche vero che l’assunzione di sostanze stupefacenti non ci permette di ragionare e ci fa perdere il nostro senso di intendere e di volere e quindi potremmo arrivare a commettere atti che da normali non compieremmo mai!

E’ infatti possibile che sotto l’effetto di tali sostanze potremmo avere rapporti sessuali a rischio che quindi potrebbero portare alla trasmissione della malattia…

I fattori che mettono più a rischio di contrarre tali malattie sono:

- L'aumento dei rapporti sessuali
- La frequenza e il numero dei partner sessuali

- Il numero dei partner del proprio o della propria partner
- L'autoterapia, cioè cercare di curarsi da soli senza rivolgersi ad un medico


Per quanto ci sia già il rischio di contrarle nel corso di un unico rapporto sessuale, anche fosse il primo, bisogna puntualizzare che sono in larga parte malattie curabili e, se la diagnosi è tempestiva, non danno luogo a sequele a distanza. Si consiglia quindi, in caso di secrezioni anomale dai genitali, ulcerazioni o piccole escrescenze sull'apparato genitale o anche solo quando si hanno dubbi sui rapporti sessuali avuti, di ricorrere ad una consulenza con il proprio medico o con lo specialista. Il medico è senz'altro in grado di fare diagnosi o suggerire gli accertamenti indispensabili e consigliare poi la terapia più opportuna.
Le uniche malattie per le quali la guarigione è in dubbio ed a maggior rischio di evoluzione sono quelle a trasmissione virale. Tra queste, l'AIDS è sicuramente quella più conosciuta e per la quale non esiste ancora un rimedio efficace. Quindi l'unica maniera per evitarla consiste nella prevenzione.

In ogni modo bisogna ricordare che le malattie sessualmente trasmesse riguardano entrambi i partner ed è quindi la coppia che deve essere trattata per una eradicazione della malattia, impedendone così l'ulteriore diffusione.

Quali comportamenti responsabili adottare per una sessualità senza rischi?

Anzitutto:
1. Evitare i rapporti a rischio
2. Usare il preservativo quando si hanno rapporti occasionali o con un nuovo partner.
3. Prestare una particolare attenzione al proprio stato di salute, effettuando le opportune visite mediche (e non l'autodiagnosi!) e, nel caso in cui si sia contratta una qualunque infezione, evitare rapporti sessuali senza l'uso del profilattico, recarsi da un medico, possibilmente con il proprio partner, per sottoporsi all'opportuno trattamento.
4. Non condividete mai biancheria intima e da bagno, spazzolini da denti, aghi, farmaci, siringhe, cotone, etc.
5. Nei bagni pubblici o in casa di persone che non conoscete, non sedetevi mai sull’asse del water.

6. Quando provi un costume e della biancheria intima, fallo sempre sopra la tua biancheria.
7. Tenere sempre presente che chiunque può essere contagiato da una MST, anche senza saperlo.
8. Evitare i rapporti sessuali in caso di alterazioni evidenti dei genitali del partner. In caso di dubbio evitare sempre i rapporti.
9. Evitare i rapporti sessuali in corso di trattamento per una MST.
9. In caso di diagnosi positiva per una MST, avvertire il proprio partner sessuale. La cura va sempre affrontata in due o, se sono di più, da tutti i partner coinvolti.

Ricordati che solo l'uso corretto del profilattico, applicato all'inizio del rapporto e non poco prima dell'eiaculazione, può costituire una protezione dalle malattie a trasmissione sessuale.

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