BIDEN PRUDENTE, NON ABBIAMO ANCORA VINTO
Il candidato democratico alla vice presidenza degli Stati Uniti, Joe Biden, ha esortato i sostenitori del suo team a non cantare vittoria troppo presto e ha affermato di ritenere che la competizione con i repubblicani sara' all'ultimo voto. Parlando coi giornalisti a Lima, nell'Ohio, uno Stato ritenuto chiave per la corsa alla Casa Bianca e sul quale ora John McCain punta tutte le sue carte, Biden ha ostentato prudenza. In particolare ha ricordato i due precedenti, negativi per i democratici, di Al Gore e John Kerry (2000 e 2004), che sulla base dei sondaggi sembravano in ottima posizione per vincere e invece furono sconfitti.
''La competizione non e' ancora finita'', ha detto Biden, aggiungendo che ''queste elezioni si concluderanno con un testa a testa molto piu' serrato di quanto la gente pensi. Per questo dobbiamo ancora impegnarci al massimo'' nella campagna elettorale. ''L'unico conteggio che conta - ha concluso scusandosi di dire un'ovvieta' che in queste ore potrebbe non essere tale - e' quello del voto vero e proprio''.
Sulla base dei sondaggi i democratici sono nettamente in testa. Lo Zogby, che fa rilevazioni quotidiane, parla oggi di un gap del 5%:49 per Obama contro 44 per McCain. Ma lo stesso sondaggio spiega che proprio ieri McCain ha fatto un grande recupero specie tra i cosiddetti indipendenti (in sole 24 ore il gap e' sceso da 15 a 6 punti) e le donne (da 9 a 4 punti). Questo genere di sondaggi e' fatto in modo da dare credibilita' alle linee di tendenza evidenziate negli umori degli elettori, perche' le interviste coprono gli ultimi tre giorni e ad ogni nuovo sondaggio si tolgono quelle del primo dei tre giorni per aggiungere le ultime.
La tendenza ora visibile e' di un recupero da parte di McCain. Biden ha detto di prevedere un confronto molto duro in Florida, Pennsylvania e North Carolina. Quanto alle critiche al vetriolo che McCain e i suoi stanno lanciando al team democratico, Biden si e' limitato a dire di sperare che, a voto finito, torni la stima e perfino l'amicizia di un tempo.
''La competizione non e' ancora finita'', ha detto Biden, aggiungendo che ''queste elezioni si concluderanno con un testa a testa molto piu' serrato di quanto la gente pensi. Per questo dobbiamo ancora impegnarci al massimo'' nella campagna elettorale. ''L'unico conteggio che conta - ha concluso scusandosi di dire un'ovvieta' che in queste ore potrebbe non essere tale - e' quello del voto vero e proprio''.
Sulla base dei sondaggi i democratici sono nettamente in testa. Lo Zogby, che fa rilevazioni quotidiane, parla oggi di un gap del 5%:49 per Obama contro 44 per McCain. Ma lo stesso sondaggio spiega che proprio ieri McCain ha fatto un grande recupero specie tra i cosiddetti indipendenti (in sole 24 ore il gap e' sceso da 15 a 6 punti) e le donne (da 9 a 4 punti). Questo genere di sondaggi e' fatto in modo da dare credibilita' alle linee di tendenza evidenziate negli umori degli elettori, perche' le interviste coprono gli ultimi tre giorni e ad ogni nuovo sondaggio si tolgono quelle del primo dei tre giorni per aggiungere le ultime.
La tendenza ora visibile e' di un recupero da parte di McCain. Biden ha detto di prevedere un confronto molto duro in Florida, Pennsylvania e North Carolina. Quanto alle critiche al vetriolo che McCain e i suoi stanno lanciando al team democratico, Biden si e' limitato a dire di sperare che, a voto finito, torni la stima e perfino l'amicizia di un tempo.
SCHWARZENEGGER, 'AD OBAMA SERVONO PIU' MUSCOLI'
Il governatore repubblicano della California ed ex attore Arnold Schwarzenegger, ha consigliato a Barack Obama di rendere piu' 'muscolare' la sua politica e di mettere su piu' muscoli. Il consiglio e' stato dall'ex body builder durante un meeting di sostegno alla candidatura del repubblicano John Mccain che si e' svolto a Columbus, Ohio. Schwarzenegger ha deliziato la folla di migliaia di persone venute a sostenere il candidato repubblicano alla Casa Bianca ridicolizzando sia il programma che il fisoco del candidato democratico.
L'ex attore di origine austriaca, che ogni anno organizza a Columbus un torneo di body building, ha cominciato il suo discorso invitando il senatore Obama ''perche' deve fare qualcosa per le sue gambe magroline. Io gli farei fare qualche flessione. Poi esercizi per i bicipiti, per rinforzare quelle sue braccine scarne. E cosi' potra' mettere un po' di 'carne' anche alle sue idee''. John McCain, al contrario, ''e' forte come una roccia. Il suo carattere e le sue idee sono solide'' ha affermato Schwarzenegger, che ha ricevuto piu' applausi e grida d'entusiasmo del candidato che era venuto a sostenere.
L'ex attore di origine austriaca, che ogni anno organizza a Columbus un torneo di body building, ha cominciato il suo discorso invitando il senatore Obama ''perche' deve fare qualcosa per le sue gambe magroline. Io gli farei fare qualche flessione. Poi esercizi per i bicipiti, per rinforzare quelle sue braccine scarne. E cosi' potra' mettere un po' di 'carne' anche alle sue idee''. John McCain, al contrario, ''e' forte come una roccia. Il suo carattere e le sue idee sono solide'' ha affermato Schwarzenegger, che ha ricevuto piu' applausi e grida d'entusiasmo del candidato che era venuto a sostenere.
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