ROMA
Il presidente della Commissione di Vigilanza Rai Riccardo Villari, terminate le operazioni di elezione dei due vicepresidenti, ha chiuso la seduta e ha convocato l’ufficio di presidenza per le sue valutazioni. «Convoco immediatamente l’ufficio di presidenza e per le comunicazioni che voglio svolgere, ed invito i gruppi a designare i propri rappresentanti». Quindi al momento situazione congelata, in attesa di queste comunicazioni. Allo stato non è quindi da escludersi nè l’una nè l’altra ipotesi. Di certo l’assenza di Sergio Zavoli alla votazione per eleggere i due vicepresidenti e i due segretari della commissione potrebbe avere un significato ben preciso.
Il vertice ristretto non può comunque essere seguito dai giornalisti in sala stampa, perchè si tiene lontano dalle videocamere a circuito chiuso.
Intanto si accende lo scontro tra Berlusconi e Di Pietro. «Invito l’onorevole Di Pietro, dopo queste accuse, a fare il suo dovere: deve andare dai magistrati e denunciarmi. Se non lo farà lui, lo farò io, querelandolo per calunnia», aveva detto il presidente del Consiglio, intervenendo a sorpresa, al telefono, ieri sera nel corso della trasmissione Ballarò. Ma l'ex pm ribadisce le sue accuse al premier: «Io ribadisco in questa sede nella mia funzione di parlamentare dell'opposizione, e se a Berlusconi non va bene, lo vada a dire lui ai magistrati, altrimenti si tenga quello che gli ho detto e ripeto, cioè che è un "corruttore politico"». Non solo: secondo Di Pietro, nella telefonata a Ballarò di ieri sera, il premier «ha ammesso per la prima volta di avermi proposto di fare il ministro e poi ha ammesso di averci provato con Orlando».
-->ARTICOLO COMPLETO E TANTI ALTRI SERVIZI<-- (non è una pubblicita')Il presidente della Commissione di Vigilanza Rai Riccardo Villari, terminate le operazioni di elezione dei due vicepresidenti, ha chiuso la seduta e ha convocato l’ufficio di presidenza per le sue valutazioni. «Convoco immediatamente l’ufficio di presidenza e per le comunicazioni che voglio svolgere, ed invito i gruppi a designare i propri rappresentanti». Quindi al momento situazione congelata, in attesa di queste comunicazioni. Allo stato non è quindi da escludersi nè l’una nè l’altra ipotesi. Di certo l’assenza di Sergio Zavoli alla votazione per eleggere i due vicepresidenti e i due segretari della commissione potrebbe avere un significato ben preciso.
Il vertice ristretto non può comunque essere seguito dai giornalisti in sala stampa, perchè si tiene lontano dalle videocamere a circuito chiuso.
Intanto si accende lo scontro tra Berlusconi e Di Pietro. «Invito l’onorevole Di Pietro, dopo queste accuse, a fare il suo dovere: deve andare dai magistrati e denunciarmi. Se non lo farà lui, lo farò io, querelandolo per calunnia», aveva detto il presidente del Consiglio, intervenendo a sorpresa, al telefono, ieri sera nel corso della trasmissione Ballarò. Ma l'ex pm ribadisce le sue accuse al premier: «Io ribadisco in questa sede nella mia funzione di parlamentare dell'opposizione, e se a Berlusconi non va bene, lo vada a dire lui ai magistrati, altrimenti si tenga quello che gli ho detto e ripeto, cioè che è un "corruttore politico"». Non solo: secondo Di Pietro, nella telefonata a Ballarò di ieri sera, il premier «ha ammesso per la prima volta di avermi proposto di fare il ministro e poi ha ammesso di averci provato con Orlando».
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