Serie A: Giornata Decisiva

Ultime ore decisive per quanto riguarda il futuro di molte squadre in Serie A. Nell'anticipo delle 18 la Sampdoria dell'ex Walter Mazzarri ha surclassato la Reggina di Nevio Orlandi, con un secco 5-0. Come già dice il risultato la gara è stata tutt'altro che combattuta: al primo minuto un gran Gol di Dessena porta i vantaggio i Blucerchiati. Qualche minuto dopo un'occasione per la Reggina, che però spreca e sul ribaltamento di fronte Pazzini è atterrato da Valdes che commettendo fallo da ultimo uomo viene espulso da Trefoloni, arbitro di gara. Al 31' si ripete ancora con un gol fotocopia che fa esplodere la felicita dei 20000 del Ferraris. Passano altri 6 minuti e arriva il 3-0 con un gol di Delvecchio che insacca di testa dagli sviluppi di una punizione. Contenuta, o meglio invisibile, la felicità di Mazzarri, visti gli anni passati nella panchina Amaranto. Orlandi, allora, prova a scuotere i suoi inserendo un'altra punta, Corradi. Fuori un evanescente Barillà. Il risultato? Due gol in sette minuti, ma della Sampdoria. Il 4-0 arriva ancora al primo minuto, del secondo tempo, quando su un cross da destra Marilungo insacca il suo terzo gol in tre giornate. Il quinto gol è di Pazzini che chiude una partita mai aperta. Un Samp che dimostra di meritare più di quei 44 punti conquistati finora. Per gli Amaranto doveva essere la partita della vita, i tre punti sarebbero stati essenziali in chiave salvezza, ma una Sampdoria in formissima e spietata, e sottolineo, senza Cassano, in vista della finale di Coppa Italia contro la Lazio,ha concretizzato il grande lavoro fatto da Mazzarri..

In serata, nel secondo posticipo di questa calda e tesa 35° giornata, l'Udinese fa visita alla Lazio. All'Olimpico la partita sembra essere bloccata e viene fuori uno spettacolo sgradevole, solo nel secondo tempo si comincia a vedere una partita degna di questo nome; le squadre si scoprono, un po', e al 56' arriva il gol illusorio di Rocchi, che porta in vantaggio la Lazio. Ma dopo soli 4 minuti arriva il pareggio di Floro Flores che con un destro ad incrociare batte Muslera. La Lazio si fa pericolosa con un tiro da fuori annullato da Handanovic. Passano 7 minuti e D'Agostino con una punizione davvero bella, che forse Muslera non vede partire, porta in vantaggio clamorosamente la squadra friulana. A chiudere la partita ci pensa Quagliarella che segna su rigore dopo un fallo a mio parere dubbio. Un 3-1 che forse è bugiardo, ma la partita non è stata ai livelli pronosticati. Udinese che con la quinta vittoria consecutiva, oltre che rovinare il compleanno al presidente Lotito, si avvicina alla zona Uefa e va a soli 2 punti dalla Roma e ad uno dal Palermo, oggi impegnate, rispettivamente, a Cagliari e a Siena. Queste forse le partite più decisive della Domenica pomeriggio. Il Palermo, in forma smagliante, deve vincere a Siena, in una partita non facile come si possa immaginare, per tenere il passo di una Roma in calo in questo finale di stagione, impegnata a Cagliari con i RossoBlu che vengono da un 5-1 proprio con i RosaNero e non possono perdere! Da tenere sottocchio anche Catania - Fiorentina e Atalanta - Genoa, partite importantissime per le squadre in trasferta che, divise da un solo punto, si giocano l'accesso ai preliminari della prossima edizione della Champions League. Genoani carichi dopo la netta vittoria nel derby della lanterna, ma che trovano a Bergamo una squadra carichissima che comunque non ha più niente da chiedere a questa stagione. La partita con più storia di questa giornata e importantissima in chiave salvezza è Torino - Bologna che fino ad un decennio fa era una partita decisiva si, ma per la lotta scudetto. Inter - Chievo è la più decisiva, in caso di vittoria dei Nerazzurri, e di sconfitta nel posticipo di sta sera della Milan, che affronterà il Juventus, infatti, i Nerazzurri conquisterebbero il 17(16°) scudetto, con tre giornate d'anticipo.


Questa sera, appunto, il posticipo tra Juventus e Milan, che oltre a decidere eventualmente lo scudetto dell'inter, deciderà sicuramente la lotta tra 2° e 3° posto. Nella Juventus mancherà oltre agli infortunati Sissoko, Salihamidzic, Knezevic, Ekdal, Molinaro e gli squalificati Nedved e Mellberg anche Marchisio, sostituito da Poulsen. In attacco in vantaggio Amauri su Del Piero. Nel Milan sottolineo il ritorno in panchina, dopo 5 mesi di Gattuso che darà compagnia a Beckham. Partita decisiva più che in ambito societario. Una disfatta bianconera sarebbe la conferma della fine del rapporto tra ranieri e la Juventus e la nascita FINALMENTE di un progetto serio. Per quanto riguarda la situazione dei candidati alla panchina, il presidente del Bari, Matarrese ha dichiarato «Se la Juventus lo permette, Antonio Conte non si muove da Bari», anche se non so quanto valore possano avere queste parole, se non per la fiducia di Conte ed il suo morale. Sperando in una partita bella e combattuta vi auguro una Buona domenica sportiva.


cavaliere bianconero alias enry101 (dedicato a Gabriele :-|)

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