Crolla il titolo di Yahoo dopo il rifiuto di Microsoft

Il capitolo del mancato accordo economico tra Yahoo e Google, saltato per le regole imposte dall’Antitrust americano, si arricchisce di un nuovo capitolo. Yahoo vorrebbe tornare a dialogare con Microsoft, ma questa non è più interessata all’acquisto ed intanto il suo titolo crolla in borsa a 14 dollari.

La notizia del mancato accordo che abbiamo dato pochi giorni fa è dovuto alle forti restrizioni introdotte per evitare che la quota di mercato del settore advertising delle due società raggiungesse un valore superiore all’80% del totale.

Pochi giorni fa quindi Google ha preferito rinunciare all’accordo, sia per una questione di ridimensionamento del possibile accordo che di immagine.

A quel punto, Jerry Yang, amministratore delegato di Yahoo avrebbe detto "Al momento credo che per Microsoft sarebbe la cosa migliore acquistare Yahoo!". C’è da precisare che il possibile accordo con Google avrebbe fruttato al suo gruppo un flusso di cassa annuale compreso tra i 250 ed i 450 milioni di dollari, assolutamente fondamentali per la sopravvivenza del gruppo.
La risposta di Steve Ballmer, amministratore delegato di Microsoft non si è fatta attendere, ed è stata un secco no. Ballmer ha specificato che per mesi ha corteggiato Yahoo, arrivando ad offrire circa 35 miliardi di dollari per l’acquisto dell’intero gruppo, ricevendo solo risposte negative.

Ora resta da capire se il no di Ballmer fa parte di una corsa al ribasso del valore di Yahoo o se davvero Microsoft non è più interessata al secondo motore di ricerca mondiale in favore di altri acquisti (Verizon?).

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