Se solo un paio di giorni fa riportavamo la notizia di Google e Yahoo al lavoro per snellire un accordo e creare uno stralcio digeribile per il Dipartimento di Giustizia americano, oggi veniamo a conoscenza del fatto che il colosso di Mountain View ha deciso di abbandonare definitivamente il tavolo delle trattative.
Per Yahoo è stata una doccia fredda, un secondo fallimento dopo quello con Microsoft, ma arrivato per ragioni per ragioni fondamentalmente diverse. In questo caso il consiglio di amministrazione avrebbe in tutti i modi voluto aggrapparsi anche alla pur minima speranza di riuscire a portare a casa una partnership che potesse dare più fiducia agli investitori ed un flusso di cassa importante. Questi fattori sarebbero comunque serviti, a detta della stessa dirigenza, per accelerare i piani di sviluppo ma senza di essi non cambia di una virgola la visione di lungo termine di Yahoo.
Le ragioni dell´abbandono di Google non sono da imputare all´altra parte seduta al tavolo, bensì alle dichiarazioni del governo che ha da sempre creduto che un simile accordo potesse essere passibile di violazione delle regole antitrust. E questo è stato ribadito fino alla fine. Google non se l´è più sentita di rischiare di compromettere i rapporti con qualche partner importante proprio a causa di problemi che sarebbero potuti nascere dall´accordo con Yahoo.
Al momento Yahoo si trova a dover ripensare una strategia senza Google e senza Microsoft. Anzi, la presenza di Carl Icahn nella board potrebbe far tornare quest´ultima alla carica ma probabilmente solo per "depredarne" una parte.
[TUTTO IL RESTO...]
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